BARITE

Foto: minerale estratto nella miniera di Cortabbio. Collezione privata

BARITE – SOLFATO DI BARIO (BaSO4)

La baritina o barite è il principale minerale del bario, riconoscibile per la sua particolare pesantezza (4,5 g/cm3,  deve il suo nome alla parola greca “barys” che significa pesante) e per il suo color bianco.
E’ un minerale abbastanza tenero (durezza 3-3,5 nella scala di Mohs), non reagisce con l’acqua e ha proprietà schermanti nei confronti dei raggi x.

Per lungo tempo fu considerato un minerale senza valore, fino alla metà dell’800, quando iniziarono i primi utilizzi nelle cartiere, in particolare per la produzione della carta paglia, utilizzata dai salumieri e macellai. Per via del suo colore bianco, la barite macinata è utilizzata come pigmento nelle industrie delle pitture, colori, mastici, colle e materie plastiche.

Note sulla Barite estratta a Cortabbio:
– veniva trasformata in prodotti e derivati chimici dalla Sali di Bario di Calolziocorte;
– è stata usata nel dopo guerra, durante la perforazione dei pozzi petroliferi nella pianura padana, per appesantire i fanghi di perforazione;
– è servita per la realizzazione di una centrale nucleare in Israele;
– macinata e mischiata con lo strutto di maiale, serviva per coprire le forme di Gorgonzola che venivano spedite nei lunghi tragitti via mare